Indagini e Tecnologie
A seconda del tipo di perdita idrica ricercata, la ditta Brenna Geom. Paolo Srl adotta metodi di osservazione e d’analisi distinti al fine di scegliere la procedura migliore e le apparecchiature tecnologicamente più adatte per trovare la perdita senza dover effettuare demolizioni inutili.
L’indagine strumentale del danno consente di individuare il punto o l’area della dispersione con precisione e questo ci permette di limitare notevolmente costi e tempi di sistemazione.
Uno strumento molto utile e non invasivo per la ricerca di perdite d’acqua in impianti di riscaldamento, condotte e reti idriche, antincendio, pannelli radianti, collegamenti con l’acquedotto o nelle condotte per il teleriscaldamento è il Geofono. E’ “un’orecchio elettronico” in grado di ascoltare i rumori generati dalla tubazione guasta e di localizzare in questo modo il punto della perdita.
La Brenna Geom.Paolo Srl utilizza geofoni professionali ad altissima sensibilità che, avvalendosi di speciali filtri in grado di isolare la frequenza di perdita da altri rumori di fondo, amplificano il rumore generato dall’acqua che attraversa il buco della tubazione rotta e consentono la localizzazione della perdita d’acqua. L’utilizzo del Geofono, in alcuni tipi di impianto, può essere preceduto anche dalla pressurizzazione delle tubature utile per amplificare i suoni e localizzare più facilmente le perdite.
Inoltre tra i metodi di indagine più utilizzati per la ricerca di perdite sugli impianti di riscaldamento, sanitario e dalle tubazioni di scarico si utilizza la termografia: una telecamera sensibile a raggi infrarossi in grado di restituire l’immagine della rete idrica sotto forma di mappa termica. Anche se l’infiltrazione o la zona di perdita si trova all’interno del muro o sotto il pavimento, con l’ispezione termografica si ottengono delle immagini cromatiche che evidenziano il danno senza dover effettuare inutili interventi di demolizione.
Un altro metodo di indagine è la videoispezione, una metodologia diagnostica di tipo endoscopico che consente di visualizzare l’interno delle tubature utilizzando una telecamera in grado di trasmettere istantaneamente le immagini ad un monitor.
E’ una metodologia d’indagine non invasiva molto utile che consente interventi rapidi non distruttivi e con costi contenuti.
In caso di reti idriche molto estese le perdite d’acqua possono essere localizzate anche utilizzando un correlatore elettronico:
- n.2 unità radio trasmittenti A e B, con microfoni ad alta sensibilità dotati di base magnetica, da posizionare su idranti, saracinesche, valvole, tubazioni, contatori,…;
- unità computerizzata, per la individuazione della posizione della perdita, dotata di radio ricevente e di sistema di comparazione ed analisi (“correlazione”) dei dati forniti dalle due unità radio trasmittenti A e B precedenti.
Le unità A, B rilevano il rumore della perdita attraverso dei microfoni sensibilissimi e ne trasmettono il segnale all’unità computerizzata (il correlatore) che provvede ad indicare la POSIZIONE del punto da cui fuoriesce la perdita di acqua.