Vi sono diversi metodi di deumidificazione
che riducono la quantità di vapor acqueo presente nell’ambiente essiccando l’aria:
Deumidificazione a condensazione
Con questa tecnica si provvede alla deumidificazione dell’aria procedendo al suo raffreddamento al di sotto del punto di rugiada in modo da provocarne la condensazione. Si impiegano essicatori d’aria a condensazione: l’aria umida, grazie ad un aspiratore, passa attraverso degli scambiatori di calore che, avendo una temperatura inferiore a quella del punto di rugiada, provocano la condensazione del vapore presente nell’aria. La condensa viene o raccolta da vasche o espulsa col sistema di scarico. Dopo essere passata dall’evaporatore, l’ aria deumidificata e raffreddata attraversa il condensatore e rimessa nel locale ad una temperatura maggiore. E’ un metodo efficace ed economico ma l’utilizzo di questa metodologia è legata anche alle condizioni ambientali: la maggior efficienza si ha con temperature e umidità relative elevate mentre non funzionano al di sotto dei 0°C. La Brenna Geom.Paolo Srl utilizza il deumidificatore professionale a condensazione Trotec TTK 200 adatto per deumidificare aree fino a 250 metri cubi. Può estrarre fino a 35 litri di acqua al giorno.
Deumidificazione ad assorbimento
La deumidificazione avviene tramite rimozione dell’umidità dell’aria per assorbimento su un materiale igroscopico. Si utilizzano essicatori ad assorbimento in cui è presente un rotore composto da fogli d’alluminio la cui superficie è coperta da sostanza igroscopica (es gel di silice). L’aria umida scorre attraverso questa ruota di prosciugamento rotante e le molecole di vapore acqueo rimangono attaccate alle superfici del gel di silice. L’acqua è poi estratta dalla ruota di prosciugamento, attraverso una corrente d’aria calda che arriva dal senso opposto ed è emessa come vapore acqueo nell’atmosfera. La tecnica a adsorbimento permette punti di rugiada più bassi rispetto a quella a condensazione e quindi una deumidificazione sicura anche a basse temperature dell’aria. E’ un metodo molto utilizzato nei locali ampi, nell’industria e negli impianti di condizionamento. La Brenna Geom.Paolo Srl utilizza il deumidificatore professionale ad assorbimento TTR 250Ex con una capacità di deumidificazione di 1,1kg/h e una portata d’aria di 250m cubi/h.
Riscaldamento e ventilazione
Questo sistema consiste nell’aumento della temperatura dell’ambiente e nella sua ventilazione. La sua efficacia è strettamente legata alle condizioni esterne: più bassa è la temperatura esterna e più è alta quella del locale deumidificato più efficace sarà l’operazione. Dunque i migliori risultati si otterranno in inverno mentre in estate si otterranno risultati peggiori. In caso dell’essicazione di materiali da costruzione umidi, la temperatura nel locale non deve superare i 35°C in quanto temperature più elevate possono aumentare la pressione del vapore all’interno nei muri provocando delle rotture. Importante anche una corretta ventilazione durante la deumidificazione affinché il vapore non venga assorbito dalle parti più asciutte delle pareti e del soffitto. Bisogna fare attenzione al fatto che il riscaldamento dell’aria tramite riscaldatori a gas può portare a degli effetti contrari a quelli desiderati in quanto durante la combustione di propano-butano vengono sviluppati CO2 e vapore e quindi aumentano la temperatura dell’aria e l’umidità. Questo metodo può comportare, in situazioni non ottimali, costi elevati legati al fatto di dover riscaldare per ottenere una buona differenza di temperatura e al fatto di richiedere lunghi tempi di deumidificazione.